CAMPERANDO

Riprendere a vivere da fulltimer o rimettere radici? Intanto che ci penso ricomincio il viaggio con Yoda…

4 agosto 2022 – Rimetto mano a questo blog dopo lungo tempo. Quando ho iniziato a scriverne i contenuti non era ancora online: ho aspettato di essere convinto della scelta fatta – andare a vivere in camper – prima di espormi. La caratteristica di quei primi post era di essere un po’ più intimi, ricci di riflessioni personali: l’idea era quella di offrire a quelle persone che stavano valutando una scelta così radicale qualche spunto su cui basarsi per prendere una decisione più consapevole. C’era anche il proposito di trasformare in un libro quel materiale. Ma di buoni propositi è pieno il mondo: quando ci si confronta con la realtà non tutti si trasformano in qualcosa di concreto.

Se qualcuno di chi mi legge fosse incuriosito, può trovare tutto nella sezione Camperando, partendo dai primi post. Per un riassunto rapido, nella home page di Seimetri.it c’è una selezione di post sotto il titolo “La nostra storia in breve”. Nostra perché questa avventura era partita in due, oltre al cucciolo Yoda. Come ho spiegato in questo postl’altra metà dell’equipaggio “umano” di Seimetri.it è partita per un viaggio molto più lungo, in territori sconosciuti, dove spero possa stare meglio che in Terra. O forse ha raggiunto la sua meta. Spero di poterlo scoprire un giorno… Per salutare Marilù ci è voluto un po’ di tempo, da qui il silenzio sul blog.

Ritorno alle origini

Oggi, come dicevo, rimetto mano a questo diario. Perché in fondo questo è un blog in cui nel tempo ho messo ingredienti diversi, qualche post di attualità, molti su veicoli e accessori, qualcuno sulle esperienze in viaggio. Ma oggi torno un po’ alle origini, a quegli scritti pieni di riflessioni personali. L’obiettivo ora è meno chiaro di tre anni fa. Forse, condividere i miei pensieri, oltre che a me (come sfogo), può essere utile a chi si ritrova frullato dal turbinio della vita di fronte a situazioni drammaticamente impreviste, chiedendosi chi è e dove vuole andare.

Questo è il mio nuovo punto di partenza. Pieno di interrogativi e di incertezze. Una delle domande che più mi sono posto in queste settimane è: “Voglio riprendere l’esperienza da fulltimer da solo o è meglio mettere radici da qualche parte, tornare più vicino a familiari e amici?”. Dopo tutto ho un carattere un po’ “orso”, ma non amo la tanto la solitudine… Però non sono ancora stato capace di trovare una risposta univoca e alla fine mi sono detto “proviamo” a rimetterci in viaggio. In fondo nella vita è sempre importante mettersi alla prova, senza lasciare che tutto ci cada addosso e che le circostanze decidano per noi.

Un viaggio (ancora) senza meta

Come sapete il mio Falkor (che fatica abituarsi a pensare al singolare!) è quasi pronto e spero che nel giro di pochi giorni potrò risalire a bordo, assaggiare l’atmosfera che si respira in quella che avrebbe dovuto essere (e forse sarà ancora) “casa”. Non vedo l’ora di riempirlo con le mie cose, pulirlo, prepararlo e coccolarlo per mettermi – forse davvero per la prima volta, viste tutte le difficoltà degli appena trascorsi – in viaggio.

Un viaggio per ora senza una meta precisa, senza un progetto, senza un’idea definita. E questo lo rende più oscuro. Per ora mi sono dato un obiettivo di breve-medio termine: qualche giorno di relax a cavallo di Ferragosto, poi si parte – per lavoro – per le due grandi fiere di settore: il Caravan Salon di Düsseldorf e il Salone del Camper di Parma, dove mi fermerò in entrambi i casi per alcuni giorni. Poi, a ottobre e novembre, ci saranno le fiere dedicate al mondo del campeggio, che sono altre mete da raggiungere a bordo di Falkor…

E poi saremo vicini a Natale. Spero per allora di essermi chiarite le idee, di sapere con maggiore consapevolezza cosa sarà della mia vita: nomade o stanziale? Intanto grazie per avere “sopportato” anche questa mia riflessione. Magari nei prossimi mesi incontrerò qualcuno di voi sulle strade d’Italia e d’Europa. E può darsi che anche parlare con voi possa aiutarmi a prendere la direzione giusta. O almeno quella giusta per me. E per Yoda!

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INFORMAZIONI SULL'AUTORE / ABOUT THE AUTHOR

Paolo Galvani

Nato nel 1964, è giornalista professionista dal 1990 e imprenditore dal 2007. Si occupa di tecnologia dalla fine degli Anni '80, prima come giornalista poi come traduttore specializzato, e da circa tre decenni ama girare in camper. Dalla fine di maggio del 2019 è diventato "fulltimer". A luglio 2019 ha lanciato il blog seimetri.it.

Born in 1964, he has been a professional journalist since 1990 and an entrepreneur since 2007. He has been involved in technology since the end of the 1980s, first as a journalist and then as a specialized translator, and for about three decades he has loved traveling in a motorhome. Since the end of May 2019 he has become a "fulltimer". In July 2019 he launched the blog seimetri.it

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