ALLA PROVA DEL 6 (MT)

TEST – Gulliver 560 monoscocca (usato)

CI PIACE

  • Dimensioni compatte
  • Struttura monoscocca
  • Dotazioni tecniche
  • Doppio pavimento tecnico
  • WC nautico e valvole di scarico elettriche
  • Divano letto singolo/matrimoniale
  • Portamoto

NON CI PIACE

  • Poco spazio in cucina
  • Letto basculante comodo ma senza spazio per i cuscini quando è chiuso

8 maggio 2022 – La nostra decina di giorni in camper si è ormai conclusa da qualche tempo e – oltre ai luoghi che abbiamo visto, che avete potuto ammirare nei nostri post fotografici su Instagram e Facebook (Marostica, Bassano del Grappa, Asiago, Montagnana, Mantova, Sabbioneta, gli argini del Po nel mantovano, Este e Monselice) – abbiamo anche utilizzato un camper che non è Falkor. Il nostro van sta affrontando un ciclo di lavori di arricchimento e ringiovanimento e quindi gli amici di Gulliver’s Camper che lo hanno in cura ci hanno prestato un veicolo per questo periodo.

Non è un mezzo giovanissimo (è stato allestito nel 2011), ma incarna tutta la filosofia dell’azienda: è lungo meno di 5,6 metri, ha una cellula in monoscocca di vetroresina e un layout che prevede un letto matrimoniale basculante, pur mantenendo l’altezza complessiva intorno ai due metri e 80 centimetri. Il risultato è quello di un veicolo maneggevole, pratico e dalla grande vivibilità diurna.

Nonostante questo, è pensato per un equipaggio di quattro persone. La disposizione interna vede infatti una dinette da due posti (uno contromarcia) dotati di cintura di sicurezza con un tavolo allungabile fronteggiata da un lungo divano che può essere utilizzato come letto singolo o trasformato rapidamente e senza sforzo in un secondo matrimoniale. Cucina e bagno, quest’ultimo preceduto dall’armadio, trovano posto sul fondo del veicolo.

Letto a discesa in due posizioni

Il basculante scende in due differenti posizioni. Tenuto in quella più alta consente alle quattro persone di dividersi tra i due matrimoniali e lasciando sufficiente spazio in altezza per tutti, mentre se l’equipaggio è formato da una coppia scende in posizione più bassa facilitando la salita e la discesa. In questo caso, per ragioni di altezza fruibile, si dorme con la testa al centro del veicolo, invece che sopra la cabina di guida. I due sedili anteriori sono girevoli anche se non indispensabili per l’assetto “da tavola”.

Per lo stivaggio si hanno a disposizione un capiente armadio per i capi appesi, l’enorme gavone sotto il divano (accessibile dall’interno, da sopra e dall’esterno), lo spazio sotto la seduta anteriore (quello posteriore è un vano tecnico), quattro pensili di capacità discreta (parte della volumetria disponibile è occupata dai meccanismi del letto), due vani a giorno sopra la cabina e una mensola portaoggetti trasversale nella parte anteriore. A questo si aggiungono due pensili molto grandi, uno sopra il modulo cucina e uno accanto alla porta di ingresso, posizionata sul fondo del camper, un cassetto portaposate e un mobiletto basso, ideale per il pentolame e la dispensa.

Grandi finestre

A dividere l’ingresso dal lungo divano c’è un mobile portabombole la cui parte superiore costituisce di fatto il piano di lavoro a disposizione di chi cucina: sul modulo dedicato, oltre a un profondo lavello rettangolare in acciaio con rubinetto e miscelatore di tipo casalingo e alla coppia di fornelli (con accensione piezoelettrica e un pratico scarico per i liquidi collegato al serbatoio di recupero) non c’è infatti spazio. Sotto il piano cottura trova posto un frigo trivalente Dometic dalla capienza di circa 80 litri.

Della zona giorno/cucina abbiamo apprezzato le dimensioni delle finestre: sono tre, di cui le due principali davvero enormi: una rarità in un mercato dove sempre più spesso si vedono aperture risicate. A queste si aggiungono due oblò quadrati da 40 centimetri di lato. Uno è strategicamente posizionato sulla cucina, l’altro sopra il letto basculante, utilizzabile quindi solo in allestimento notturno.

Scarico elettrico

Il bagno angolare in ambiente unico presenta un’altra chicca, che nella nostra uscita abbiamo particolarmente apprezzato: il WC nautico con tazza in ceramica. L’ansia della cassetta da svuotare ogni due o tre giorni è sparita e il fatto che Gulliver’s abbia deciso di adottare valvole di scarico elettriche sia per le acque nere che per quelle grigie, tra l’altro poste vicine tra di loro, ha ulteriormente migliorato l’esperienza d’uso. Per il massimo della comodità forse noi avremmo aggiunto anche una telecamera per inquadrare la griglia di scarico ed evitare di ricorrere all’assistente di manovra per il corretto posizionamento, ma è un accessorio che si può montare in qualsiasi momento.

Il piatto doccia con doppia piletta di scarico si separa dal resto dell’ambiente attraverso due tendine che sono ingegnosamente fissate anche a un binario posizionato sui bordi del piatto, così rimangono sempre ben tese e non si attaccano al corpo. Di contro, lo spazio è un po’ limitato. Al servizio del bagno c’è un’altra finestra, mentre un pensile e a un armadietto sotto-lavello (che ha miscelatore di tipo casalingo e doccetta estraibile) offrono spazio ai prodotti per l’igiene personale.

Tanta, tanta acqua!

Enorme la capienza d’acqua: due serbatoi ospitati nel doppio pavimento tecnico (!) possono contenere fino a 240 litri. Il limite è qui dato dal serbatoio di recupero, che andrà svuotato più spesso di quanto non si effettui il carico. Tra serbatoio nautico e acqua disponibile, noi abbiamo comunque registrato un’autonomia di quasi una settimana. Dal punto di vista energetico la presenza di un pannello solare, anche grazie al tempo soleggiato, ci ha permesso di mantenere carica l’unica batteria AGM da 100Ah. C’è comunque lo spazio per installare una seconda batteria, anche perché sul veicolo è montato un inverter da 1.200 watt a onda sinusoidale modificata che per essere utilizzato in tranquillità richiede la presenza di accumulatori adeguati.

Nonostante sia presente un vano capace di ospitare due bombole da 11 chili, questo Gulliver’s monta un sistema di riscaldamento Truma Combi D con alimentazione a gasolio da ben 6kW: l’autonomia è garantita quindi anche da questo punto di vista, tenendo conto che il serbatoio del carburante è da 120 litri (ma stendiamo un velo pietoso su quanto costa oggi riempirlo…).

Letto leggero

Il letto basculante, diviso in due segmenti per farlo aderire al tetto, scende semplicemente tirandolo verso il basso e risale spingendolo. Non serve una forza troppo elevata, per cui la sua gestione è alla portata di qualsiasi membro dell’equipaggio. L’unica cosa che non ci ha convinto in pieno di questo sistema è che a letto in posizione sollevata non c’è posto per i cuscini, che durante il giorno devono quindi essere sistemati da un’altra parte. La rete a doghe e il materasso di ottima qualità assicurano però sonni confortevoli.

Ultimo cenno va alla meccanica: il classico Fiat Ducato da 2,3 litri con potenza da 130 cavalli e cambio manuale a sei marce, un mezzo che non avevamo mai avuto l’opportunità di guidare così a lungo. Ci è piaciuto parecchio per la coppia disponibile molto in basso e per l’allungo favorevole: secondo noi più potenza su un veicolo di queste dimensioni non serve. Anche in montagna (ci siamo arrampicati sull’altopiano di Asiago) è un piacere guidarlo. Quanto ai consumi, avendo accuratamente evitato le autostrade, abbiamo raggiunto la ragguardevole media di 12 km per litro di carburante. La meccanica con paraurti in tinta è dotata di climatizzatore manuale, vetri elettrici e doppio airbag.

Doppio pavimento

A noi questo Gulliver’s è piaciuto parecchio: ha ottime dotazioni tecniche (basti pensare al doppio pavimento, alla Combi da 6kW, al serbatoio nautico, alle valvole di scarico motorizzate), prestazioni eccellenti e dimensioni che lo possono portare praticamente ovunque. In più, è anche presente un portamoto estraibile con portata di 150 chili che permette di portare con sé senza problemi le biciclette (anche elettriche) o lo scooter. Il tutto arrivando a una lunghezza totale che non supera i 6,2 metri. Le dotazioni sono completate dal tendalino Fiamma, dagli oscuranti plissettati Remis in cabina e dal doppio gradino elettrico.

Se piace anche a voi, sappiate che Gulliver’s – dopo averci permesso di saggiarne le qualità – lo mette in vendita con meno di 90.000 km (VENDUTO). Non prima di averlo completamente ricondizionato. La cosa che ci è piaciuta di meno, ovvero le rifiniture rosso fuoco dei piani di lavoro, verrà eliminata in favore di qualcosa di più sobrio. Se a voi piacciono così e siete interessati all’acquisto, siete ancora in tempo a fermare i lavori per confermare questo colore (oppure per sceglierne uno personalizzato). Se invece leggete questo pezzo troppo tardi, contattate Gulliver’s per sapere se il mezzo è ancora disponibile. Il prezzo richiesto è di 50mila euro.

La scheda tecnica

  • Marca e modello: Gulliver 560 (2011)
  • Tipologia: semintegrale 
  • Dimensioni lunghezza-larghezza-altezza: 560 x 205 x 280 cm
  • Posti viaggio/letto: 4/4
  • Massa in ordine di marcia: nd
  • Massa a pieno carico: 3.500 kg
  • Portata utile: nd
  • Meccanica, cilindrata/potenza: Fiat Ducato 2,3l/130 CV 
  • Telaio ribassato: Fiat
  • Climatizzatore: manuale
  • Cruise control: no
  • Airbag passeggero: sì
  • Fendinebbia: no
  • Cambio automatico: no
  • Costruzione: monoscocca
  • Doppio pavimento: sì, tecnico con gavoncino passante
  • Oscuranti cabina di guida: sì
  • Porta con zanzariera: no
  • Chiusura centralizzata: sì (solo cabina)
  • Cupolino trasparente: no
  • Riscaldamento: Truma Combi 6 D (gasolio)
  • Cucina: a due fuochi, accensione piezolettrica
  • Frigorifero: trivalente 80 litri
  • Bombole: 2 x 11 kg
  • Doccia: integrata con carabottino e tendine fissate a pavimento
  • Batteria di servizio: 100Ah
  • Acque chiare: 240 litri
  • Acque grigie: nd
  • Coibentazione grigie: sì, nel doppio pavimento
  • Gradino elettrico: sì
  • Pavimento riscaldato: no
  • Garage: no
  • Km percorsi: <90.000
  • Prezzo richiesto: 50.000€

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INFORMAZIONI SULL'AUTORE / ABOUT THE AUTHOR

Paolo Galvani

Nato nel 1964, è giornalista professionista dal 1990 e imprenditore dal 2007. Si occupa di tecnologia dalla fine degli Anni '80, prima come giornalista poi come traduttore specializzato, e da circa tre decenni ama girare in camper. Dalla fine di maggio del 2019 è diventato "fulltimer". A luglio 2019 ha lanciato il blog seimetri.it.

Born in 1964, he has been a professional journalist since 1990 and an entrepreneur since 2007. He has been involved in technology since the end of the 1980s, first as a journalist and then as a specialized translator, and for about three decades he has loved traveling in a motorhome. Since the end of May 2019 he has become a "fulltimer". In July 2019 he launched the blog seimetri.it

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