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Hymer: il Free 600 conquista spazio grazie al tetto a soffietto di serie nella versione speciale Campus

18 novembre 2019 – Tra gli appassionati di furgonati, il marchio Hymer è sempre molto considerato. La gamma, battezzata, Hymercar, vanta standard qualitativi elevati e va detto che i prezzi riflettono questo posizionamento. Per rendere più accessibili i suoi prodotti, l’allestitore tedesco ha messo a punto la famiglia Free, realizzata sul classico Fiat Ducato, che cerca di proporre contenuti di buon livello. Il risparmio, in questo caso, si percepisce dalle soluzioni stilistiche adottate: il mobilio, per esempio, è molto semplice ed evita soluzioni come i mobili arrotondati, che farebbero solo aumentare il prezzo senza aggiungere sostanza.

Per aumentarne l’appeal, Hymer ha messo a punto la serie speciale Campus. In Italia viene proposta nella classica lunghezza di 599 centimetri e si caratterizza, oltre che per una nutrita dotazione di serie, per la presenza del tetto a soffietto nero, che porta così i posti letto a cinque in totale: due nel matrimoniale trasversale posteriore, due nel letto ospitato dal tetto apribile, uno derivante dalla trasformazione della semidinette. In viaggio, comunque, il Free 600 Campus è omologato per quattro persone.

A livello di disposizione interna, in casa Hymer non si è inventato nulla, proponendo la semidinette anteriore con servizi centrali e un matrimoniale trasversale in coda. Molta attenzione è stata però posta agli spazi di stivaggio, pensati con cura e che vedono anche del mobilio organizzato con ripiani sotto il letto posteriore. Dietro la panca è stato realizzato anche uno stretto armadio per i capi appesi.

I letti sono tutti ampi. Quello posteriore, alloggiato su rete a doghe, misura 152 per 196 centimetri (che scendono a 140 nella parte più stretta), mentre nel soffietto il matrimoniale è largo 135 centimetri e lungo 200. Dalla semidinette si può ricavare un singolo largo 101 centimetri (62 nella parte stretta) e lungo 182. Il bagno ha doccia integrata protetta da tenda e, contrariamente ad altri modelli di casa Hymer, un lavello angolare fisso. Una finestra, con telaio in alluminio come le altre, garantisce il ricambio d’aria.

Dal punto di vista estetico, il Free 600 Campus si distingue per una verniciatura grigia con finiture nere opache, paraurti in tinta con la carrozzeria e interni con un semplice ma elegante mobilio bianco abbinato a tessuti grigi bicolori. Allestito su Fiat Ducato da 2,3 litri con potenza da 140 CV e telaio Light da 35 quintali, il veicolo vanta di serie numerosi accessori: serbatoio del gasolio maggiorato da 90 litri, climatizzatore manuale, cruise control, airbag passeggero, specchi elettrici riscaldati, predisposizione per radio DAB, luci diurne a LED, fendinebbia e cerchi in lega neri da 16 pollici.

Le immagini che seguono si riferiscono agli interni del modello Hymercar Free 600 standard:

A livello di impianti, sono presenti un frigo a compressore da 90 litri, riscaldamento Truma Combi 4 a gas, 100 litri di acque chiare, un serbatoio esterno da 100 litri per il recupero delle grigie e una batteria di servizio AGM da 95Ah. Le dotazioni di serie sono completate da un tendalino antracite da 3,55 metri, oscuranti in cabina, pedana in legno per la doccia, agganci per un seggiolino Isofix, prese elettriche supplementari (due da 230V e una da 12V) e predisposizione per la retrocamera. La serie speciale Free 600 Campus viene proposta con prezzi a partire da 53.990 euro.

©2019 seimetri.it

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INFORMAZIONI SULL'AUTORE / ABOUT THE AUTHOR

Paolo Galvani

Nato nel 1964, è giornalista professionista dal 1990 e imprenditore dal 2007. Si occupa di tecnologia dalla fine degli Anni '80, prima come giornalista poi come traduttore specializzato, e da circa tre decenni ama girare in camper. Dalla fine di maggio del 2019 è diventato "fulltimer". A luglio 2019 ha lanciato il blog seimetri.it.

Born in 1964, he has been a professional journalist since 1990 and an entrepreneur since 2007. He has been involved in technology since the end of the 1980s, first as a journalist and then as a specialized translator, and for about three decades he has loved traveling in a motorhome. Since the end of May 2019 he has become a "fulltimer". In July 2019 he launched the blog seimetri.it

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