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BunkerVan: se la zona living finisce nella parte posteriore con sopra un basculante, anche il furgonato conquista spazio

31 ottobre 2019 – Vivendo in camper abbiamo cambiato il nostro punto di vista sulle disposizioni interne dei veicoli ricreazionali. In particolare, ci siamo convinti che la soluzione per avere spazi interni molto vivibili in mezzi piccoli sia necessario “far scomparire” il letto. Il che non significa doverlo fare ogni sera trasformando la dinette (una fatica!), ma avere un basculante che scende al volo solo quando serve, possibilmente lasciando la possibilità di sfruttare da seduti la sottostante zona living. Se conoscete il nostro Falkor sapete bene di cosa parliamo. Da tempo ci frulla in mente l’idea che in un furgonato standard una cosa del genere sia realizzabile solo spostando la zona giorno nella parte posteriore, con un basculante soprastante.

Gli spagnoli di BunkerVan la pensano come noi, e non si sono limitati a creare un furgonato con questa caratteristica, ma ne hanno realizzata un’intera famiglia su Fiat Ducato con tetto alto (H2), che parte addirittura dalla versione “lunga” 4,96 metri. Nelle piantine che vedete qui sotto c’è tutta l’offerta del produttore iberico, che si caratterizza per una parte anteriore con bagno e armadio che fronteggiano la cucina e una zona posteriore con dinette a ferro di cavallo e basculante superiore.

Le versioni Travel, allestite sui mezzi da 5,99 e 6,36 metri, hanno addirittura letti gemelli. Per tutti la cucina è due fuochi con lavello dotato di miscelatore e frigo di dimensioni variabili da 90 a 130 litri. La riserva d’acqua potabile è da 125 litri ed è presente un doppio serbatoio di recupero (80+45 litri). Il riscaldamento è a gasolio. Il sedile del passeggero è girevole, e grazie alla prolunga del piano cucina può diventare un comodo disimpegno.

Il punto più debole di questa idea è rappresentato dagli spazi di stivaggio. La cucina presenta tre cassetti (molto piccoli nel modello Urban, di dimensioni più adeguate negli altri), mentre per gli abiti ci sono un armadio per i capi appesi e un vano sottostante. Nella zona living, vista la presenza del basculante, mancano i pensili, mentre sono agibili dall’interno le due cassapanche laterali. Interessante la soluzione adottata nel Family 599 e nel Team Travel 636, che presentano un enorme gavone (la capienza è di circa 1.100 litri) nella parte posteriore, in grado di contenere anche una bicicletta (insieme a molta altra roba).

Al momento BunkerVan non ha un importatore italiano. La società si trova ad Alpedrete, a poche decine di chilometri da Madrid. I prezzi “franco fabbrica” partono dai circa 47 mila euro dello Urban per arrivare a poco più di 52 mila e 500 per il Team Travel 636.

BunkerVan Urban:

BunkerVan Family S:

BunkerVan Family 599:

BunkerVan Team Travel:

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INFORMAZIONI SULL'AUTORE / ABOUT THE AUTHOR

Paolo Galvani

Nato nel 1964, è giornalista professionista dal 1990 e imprenditore dal 2007. Si occupa di tecnologia dalla fine degli Anni '80, prima come giornalista poi come traduttore specializzato, e da circa tre decenni ama girare in camper. Dalla fine di maggio del 2019 è diventato "fulltimer". A luglio 2019 ha lanciato il blog seimetri.it.

Born in 1964, he has been a professional journalist since 1990 and an entrepreneur since 2007. He has been involved in technology since the end of the 1980s, first as a journalist and then as a specialized translator, and for about three decades he has loved traveling in a motorhome. Since the end of May 2019 he has become a "fulltimer". In July 2019 he launched the blog seimetri.it

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