CAMPERANDO

La “volta ao mundo” con una Jeep vecchia di 75 anni? Si può fare: parola di Vanessa e Linho!

24 settembre 2019 – Viaggiare ti fa incontrare persone straordinarie. Oggi siamo a Orta, sull’omonimo lago, in cerca di ispirazione per i nostri prossimi progetti lavorativi. Tornando da Falkor, parcheggiato nell’area di sosta camper sul Sacro Monte, abbiamo trovato qualcosa di decisamente insolito: una vecchissima Jeep con tenda montata sul tetto parcheggiata tra i camper e una coppia di fantastici ragazzi che ci hanno raccontato la loro incredibile avventura.

Vanessa e Linho sono brasiliani, si sono sposati nel 2016 e hanno deciso di vivere la loro vita all’insegna dell’ottimismo. Così hanno attrezzato una Jeep SW del 1946 (!) e il 12 marzo hanno deciso di partire per il giro del mondo. Loro si definiscono “cacciatori di sogni” e pensano che lo scopo della vita terrena sia quello di combattere con tutti i mezzi la tristezza. Cittadini del mondo, sono partiti dal Sud America per arrivare a Nord America e Canada, dove si sono imbarcati per il Sud Africa. Da lì hanno risalito tutto il continente fino alla Giordania e si sono imbarcati per l’Europa, dove hanno visitato, tra gli altri, la Russia, i paesi nordici – Capo Nord compreso – e il Regno Unito. Il loro itinerario è visibile nelle piantine incollate sulla Jeep, che potete vedere nella galleria fotografica.

Da ieri sono in Italia, dove pensano di rimanere nei prossimi due mesi con l’obiettivo di vedersi riconosciuta la doppia cittadinanza: i loro nonni – come testimoniato dai cognomi Zandonà Sartori e Bergamin – sono italiani, e quindi proveranno a ottenere anche il passaporto tricolore. Vanessa, che parla un misto di portoghese, italiano e soprattutto veneto, è una “food engineer”, mentre Linho è un “tecnologist in industrial automation”.

Fino a oggi hanno percorso sulla loro Jeep circa 120mila chilometri, visitando oltre sessanta Paesi. Gli aneddoti sono innumerevoli. Vanessa ci ha raccontato di quando in Africa si sono ritrovati una grossa scimmia che dentro l’auto cercava cibo, di come in Mozambico una bimba di pochi anni sia rimasta stupita nel vedere scorrere acqua corrente nel piccolo lavabo della Jeep e di quanto siano insospettabilmente ospitali in Russia. In generale, non si sono mai trovati in condizioni di pericolo o particolarmente rischiose. L’unico posto dove hanno subito un piccolo furto è stato in Bolivia.

La loro auto, che ha ben 75 anni e che loro definiscono come “la più vecchia Jeep sulla Terra a percorrere il giro del mondo”, non ha avuto finora grandi problemi meccanici. Molti piccoli inconvenienti sì, ma tutti risolti dall’abilità manuale di Linho. E’ stata attrezzata con un generatore di corrente, 60 litri di acque chiare, una tenda a due posti sul tetto, un fornello a gas, un forno elettrico e un frigorifero a compressore. Nella parte posteriore una veranda consente di ricavare spazio abitabile anche quando il tempo non è clemente. Non è presente, invece, un sistema di riscaldamento, per cui a ogni inverno, per un paio di mesi, tornano a casa.

Lo stesso faranno dopo la loro sosta in Italia. Ma i programmi per il 2020 li vedranno impegnati verso l’Asia, partendo da Grecia e Turchia con destinazione finale Giappone in occasione delle Olimpiadi di Tokyo. Dopo l’evento, rispediranno via mare la loro amata Jeep e in attesa che questa arrivi a casa si armeranno di zaino e visiteranno Cina e Thailandia, anche se i programmi per la seconda metà dell’anno prossimo sono ancora un po’ generici e potrebbero cambiare. Entro la fine dell’anno, però, sarà ora di tornare a casa. E di cominciare a pensare a nuovi progetti.

Complimenti Vanessa e Linho, e in bocca al lupo per la vostra affascinante avventura!

Se siete curiosi di saperne di più, li trovate su Facebook (avoltaaomundo) e su Instagram (cacadoresdesonhos). 

INFORMAZIONI SULL'AUTORE / ABOUT THE AUTHOR

Paolo Galvani

Nato nel 1964, è giornalista professionista dal 1990 e imprenditore dal 2007. Si occupa di tecnologia dalla fine degli Anni '80, prima come giornalista poi come traduttore specializzato, e da circa tre decenni ama girare in camper. Dalla fine di maggio del 2019 è diventato "fulltimer". A luglio 2019 ha lanciato il blog seimetri.it.

Born in 1964, he has been a professional journalist since 1990 and an entrepreneur since 2007. He has been involved in technology since the end of the 1980s, first as a journalist and then as a specialized translator, and for about three decades he has loved traveling in a motorhome. Since the end of May 2019 he has become a "fulltimer". In July 2019 he launched the blog seimetri.it

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