CAMPERANDO

Dall’alto Friuli all’Austria, fino alla Val Bregaglia: un itinerario di 17 giorni ricco di natura e cultura

Martedì 6 agosto – Fuscherlacke – Grossglockner Hochalpenstrasse – 18 km

La mattina ci accoglie con un raggio di sole: non chiedevamo altro! Scarpe da escursione ai piedi, borracce riempite, K-Way nello zaino e via, verso il ghiacciaio Pasterze. Il primo tratto del sentiero è realizzato in cinque gallerie della lunghezza di qualche centinaio di metri, poi cammina in breve salita lungo il costone. Tra andata e ritorno ci vogliono un paio d’ore. Il panorama (2.548 metri) è tipico delle aree dove i ghiacciai si ritirano, quasi lunare ma spettacolare.

Al ritorno passiamo dall’osservatorio Wilhelm Swarovski, situato in un sentiero poco sopra il parcheggio multipiano. Si tratta di un’originale costruzione in vetro e cristallo che permette di “appostarsi” e cercare di osservare con cannocchiali e binocoli la fauna del luogo, principalmente stambecchi. Non c’è bisogno invece di alcuno strumento per avvistare, e talvolta avvicinare, le numerose marmotte.

Il luogo è magico, ma le previsioni meteo impietose, così decidiamo di salutare il Franz Josef Hohe e continuare a percorrere la strada alpina. Torniamo indietro di qualche chilometro e alla prima rotonda giriamo a sinistra. La direzione è quella del Salisburghese. La strada mantiene la sua spettacolarità e dopo qualche chilometro, nuovamente in salita, arriviamo al passo Hochtor (2.504 metri), dove attraverso un’omonima galleria passiamo nella regione adiacente. In pochi minuti arriviamo al minuscolo laghetto Fuscher.

Qui ci sono una breve passeggiata di una quindicina di minuti intorno alla pozza d’acqua, un bar ristorante (rigorosamente chiuso dalle 18 come quasi tutti gli esercizi commerciali austriaci) e un piccolo, grazioso museo incustodito che racconta la storia della Grossglockner Hochalpenstrasse, costruita soprattutto per dare nuove prospettive turistiche all’area e per diminuire, almeno temporaneamente, il tasso di disoccupazione locale.

Dove abbiamo dormito: nel parcheggio accanto al laghetto (coordinate: 47°06’38.9″N 12°49’56.6″E), a qualche metro di distanza dalla strada, da soli e in assoluta tranquillità.

INFORMAZIONI SULL'AUTORE / ABOUT THE AUTHOR

Paolo Galvani

Nato nel 1964, è giornalista professionista dal 1990 e imprenditore dal 2007. Si occupa di tecnologia dalla fine degli Anni '80, prima come giornalista poi come traduttore specializzato, e da circa tre decenni ama girare in camper. Dalla fine di maggio del 2019 è diventato "fulltimer". A luglio 2019 ha lanciato il blog seimetri.it.

Born in 1964, he has been a professional journalist since 1990 and an entrepreneur since 2007. He has been involved in technology since the end of the 1980s, first as a journalist and then as a specialized translator, and for about three decades he has loved traveling in a motorhome. Since the end of May 2019 he has become a "fulltimer". In July 2019 he launched the blog seimetri.it

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