CAMPERANDO

Dall’alto Friuli all’Austria, fino alla Val Bregaglia: un itinerario di 17 giorni ricco di natura e cultura

Lunedì 5 agosto – Franz Josef Hohe – Grossglockner Hochalpenstrasse – 18 km

Programma del giorno: arrivare a uno dei due punti più panoramici della strada. Dal Franz Josef Hohe si ode di una splendida vista sia sulla vallata sia sul ghiacciaio Pasterze. I chilometri da fare sono pochi, ma vanno assaporati lentamente. La strada è ampia e percorribile anche con mezzi di grandi dimensioni, senza grossi problemi nemmeno come ripidezza. I punti dove fermarsi sono numerosi e questo è ideale per portare a casa bei ricordi fotografici. Non siamo però fortunati con il tempo, a tratti caratterizzato da una fastidiosa pioggerellina.

Arrivati in cima, sembra di essere giunti a una grande parco divertimenti, tale è l’organizzazione. Lo diciamo in senso positivo: alla fine della strada un grande parcheggio multipiano addossato alla montagna accoglie auto e moto dei visitatori. 200 metri prima, un piccolo piazzale permette di fare scendere i turisti che arrivano con i bus e 500 metri prima c’è uno spiazzo dedicato ad autobus e camper. L’accoglienza è ordinata e le indicazioni su dove parcheggiare sono chiare, di immediata comprensione.

Il tempo ci concede una beve tregua e quindi cominciamo ad ambientarci facendo una breve passeggiata, informandoci presso il locale ufficio del turismo: da lì c’è un solo sentiero per i “turisti della domenica”, ovvero per quelli che non amano fare escursioni da mattina a sera (perdendosi per altro luoghi meravigliosi), che conduce alla vista di ciò che rimane del ghiacciaio. Le foto che mostrano l’inaugurazione della strada, negli Anni ’30 del secolo scorso, sono impietose: il ghiacciaio allora riempiva la valle sottostante, arrivando a lambire il parcheggio appena costruito. Ora si trova un paio di chilometri più indietro e ogni anno si accorcia di una quindicina di metri. Secondo le ultime stime, entro venti o al massimo trent’anni non ci sarà più.

Tornando al parcheggio incontriamo la sorpresa della giornata: un camper dal design insolito e con targa cinese. Quando torna il proprietario non possiamo fare a meno di rompergli le scatole per soddisfare la nostra curiosità: è partito a maggio dalla Cina per passare un anno in Europa, dove è arrivato attraversando la Russia. Una settimana dopo questo incontro, verrà avvistato nel Sud Italia, dove ha attirato la curiosità di altri amici camperisti. Non possiamo fare altro che salutarlo con invidia e augurargli buoni chilometri…

Dove abbiamo dormito: nel parcheggio riservato ai camper (coordinate: 47°04’20.3″N 12°45’32.6″E), una volta tanto il più bello tra quelli disponibili, con una vista mozzafiato che fa venire voglia di fermarsi lì per una settimana!

INFORMAZIONI SULL'AUTORE / ABOUT THE AUTHOR

Paolo Galvani

Nato nel 1964, è giornalista professionista dal 1990 e imprenditore dal 2007. Si occupa di tecnologia dalla fine degli Anni '80, prima come giornalista poi come traduttore specializzato, e da circa tre decenni ama girare in camper. Dalla fine di maggio del 2019 è diventato "fulltimer". A luglio 2019 ha lanciato il blog seimetri.it.

Born in 1964, he has been a professional journalist since 1990 and an entrepreneur since 2007. He has been involved in technology since the end of the 1980s, first as a journalist and then as a specialized translator, and for about three decades he has loved traveling in a motorhome. Since the end of May 2019 he has become a "fulltimer". In July 2019 he launched the blog seimetri.it

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